"Non ho nessuna certezza in tasca, non ho nessuna certezza assoluta, è già tanto se riesco a suscitare qualche emozione" (Fabrizio De Andrè)
lunedì 18 luglio 2011
Il Giorno dei Giorni
Ogni giorno trovo fiumi di parole per descrivere qualsiasi cosa, riempio centinaia di fogli con righe che spesso poi non apprezzo e qualche volta addirittura straccio, e ammetto che mi riesce molto meglio descrivere le mie emozioni con la penna piuttosto chre raccontarle, però una cosa che ho notato di non essere in grado di fare è imprimere sulla carta le emozioni di un concerto; mi è successo dopo Firenze, Bologna e adesso dopo Campovolo. E così la mia, quella delle mie tre amiche e altre 100'000 storie diverse per una sera diventarono una STORIA. Questo era ciò che compariva sul maxischermo prima del concerto, e ora posso dire che è diventata davvero una STORIA....GRANDE! Dopo la "botta" iniziale con Questa è la mia vita, abbiamo Ballato sui riff di Balliamo sul Mondo, abbiamo applaudito i GRANDI personaggi che hanno reso GRANDE la nostra Italia al dolce ritmo di Buonanotte all'Italia, e poi ancora un'onda travolgente di emozioni ci ha invasi sulle note di Viva, ci siamo scatenati con il rock più movimentato di A che ora è la fine del mondo?, e così sono volate quelle tre ore di concerto che abbiamo atteso per tanto tempo, e non ci resta che tornarcene a casa attraverso i campi, saltando i fossi con le scarpe bagnate dalla "Guàsa", portando con noi ricordi indelebili che rimarranno il souvenir più bello di questo 16 luglio. E ovviamente viene voglia di vedere un altro concerto, ma per quest anno Liga ha già dato, e non ci resta che dire IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE guardando al 2012 con curiosità e attesa, pensando che presto tornerà la pelle d'oca durante una canzone, e per una notte la mia STORIA si tornerà a fondere con quelle di tanti altri fans e quella di Luciano, e in questa STORIA passeremo tutti insieme una sera urlando contro il cielo.
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Non è mai facile raccontare un concerto perchè sembra sempre che le parole non rendano quello che è stato davvero e forse in parte è davvero coì.O forse è solo questione di tempo,di digerire il concerto,e poi le parole arrivano.E a te sono arrivate!! Bel racconto del Campovolo,complimentoni!=))
RispondiElimina... anche se sei anonima non lo sei più di tanto... :) grazie Lisa... spero di averlo reso al meglio anche se non troverò mai le parole giuste per descriverlo... grazie mille ancora :) baci.
RispondiEliminagrande je =)
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